Dal canto loro le aziende si sono dette pronte a rimettersi in gioco rimettendo mano agli accordi
BRUXELLES - L'Antitrust Ue si mette di traverso alla fusione tra Alstom e Siemens, dalla quale dovrebbe nascere un colosso europeo del trasporto ferroviario, fortemente voluto dai governi di Francia e Germania.
I due gruppi, in una nota diffusa in mattinata, hanno «deciso di modificare ulteriormente i rimedi» offerti alla Commissione Ue «per rispondere ai timori» di effetti negativi sulla concorrenza.
Per Alstom e Siemens le nuove concessioni apportate per un via libera alla fusione rappresentano un «pacchetto» che «preserva il valore industriale ed economico dell'operazione - l'ordine di grandezza delle vendite in questione comunicate in precedenza (vale a dire circa il quattro per cento delle vendite dell'entità combinata) rimanendo invariato», viene spiegato in una nota.
«Tuttavia, non vi è ancora certezza che il contenuto di questo pacchetto sarà sufficiente ad alleviare le preoccupazioni della Commissione. Una decisione della Commissione è prevista entro il 18 febbraio 2019».