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I giornalisti da settimane assediano il suo ufficio
TORONTO -Alla fine il corpulento sindaco di Toronto, Rob Ford, ha detto sì, è vero: "ho fumato crack". Lo ha ammesso, parlando con i giornalisti, che da settimane assediano il suo ufficio, in particolare da quando la polizia ha di fatto reso noto di essere entrata in possesso di un filmato in cui si vedrebbe, per l'appunto, il primo cittadino inalare da una pipa di vetro da crack.
È stato "probabilmente in uno dei miei momenti di torpore mentre ero ubriaco, probabilmente circa un anno fa", ha detto, aggiungendo però di non essere un drogato. "Non sono un tossicodipendente e no, non mi drogo. Ho fatto degli errori in passato e tutto ciò che posso fare è chiedere scusa, ma è così e non posso cambiare il passato". La vicenda era venuta per la prima volta alla ribalta lo scorso maggio, quando il Toronto Star e il blog Usa Gawker avevano affermato che un gruppo di somali coinvolti nel traffico di droga stava cercando di vendere un video in cui il sindaco appariva mentre fuma da una pipa di vetro da crack. Due reporter del giornale canadese affermarono di aver visionato il video, mentre altre fonti riferivano che il filmato era in vendita per diverse centinaia di migliaia di dollari.
Il sindaco Ford, che è stato eletto nel 2010 sulla base di un severo programma economico, aveva allora respinto tutte queste affermazioni, definendole "assolutamente ridicole".
Poi, la settimana scorsa il capo della polizia di Toronto, Bill Blair, aveva detto che nel corso di una operazione antidroga, in un computer sequestrato era stato trovato un video girato con un telefonino in cui compare il sindaco. Si tratta di immagini, aveva detto, che "sono compatibili con quanto è stato in precedenza descritto dalla stampa". Blair aveva poi precisato che comunque nel filmato non ci sono elementi per un' eventuale incriminazione del sindaco, ma comunque, aveva aggiunto, "come cittadino di Toronto sono deluso". Domenica scorsa però Ford ha cominciato a vacillare, affermando "non sono perfetto, ho commesso degli errori", ma dicendosi ad andare avanti sino alla fine del suo mandato, nel 2014 e affermando che i suoi "errori" comprendevano il fatto di essersi fatto vedere ubriaco in pubblico, "dopo aver bevuto mezza bottiglia di brandy" ad una celebrazione per St. Patrick.
Oggi, ha esortato la polizia a rendere pubblico il filmato. "Non mi ricordo nemmeno di essere stato ripreso. Per questo lo voglio vedere. Voglio vedere in che stato ero, voglio che ognuno in città lo veda". "Ma non ho mentito", ha poi detto ai giornalisti, "siete voi che non mi avete posto le domande giuste".
