Il primo ministro britannico ha escluso la possibilità di accordare il permesso per un secondo referendum
LONDRA - Il primo ministro britannico Boris Johnson ha escluso la possibilità di accordare il permesso per un secondo referendum sull'indipendenza della Scozia se lui resta a Downing Street. Il leader Tory ha sottolineato che per conto suo la questione è stata risolta con un voto "unico in una generazione" nel 2014.
Nei giorni scorsi la "first minister" scozzese e leader dell'Snp, Nicola Sturgeon, aveva confermato l'intenzione di richiedere al governo britannico, subito dopo le elezioni di dicembre, il permesso per indire un nuovo referendum.