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UNGHERIANiente quorum, ma vince il "no" ai migranti

02.10.16 - 21:11
Il 98% dei votanti ha votato contro il referendum. Orban: «Non importa se sarà valido, ci saranno comunque conseguenze giuridiche»
Niente quorum, ma vince il "no" ai migranti
Il 98% dei votanti ha votato contro il referendum. Orban: «Non importa se sarà valido, ci saranno comunque conseguenze giuridiche»

BUDAPEST - Alla quasi unanimità ma senza raggiungere il quorum del 50%, l'Ungheria ha detto di no per referendum all'obbligo di accogliere profughi per alleggerire il carico di altri paesi dell'Ue, come Italia e Grecia.

Ma non lo ha fatto con il minimo di consistenza plebiscitaria che aveva chiesto il premier nazionalista-conservatore ed euroscettico Victor Orban, vincitore, ma in una certa misura anche sconfitto, del referendum.

Un 98% di no ai migranti: a spoglio quasi definitivo, con il 95% delle schede scrutinate, i "sì" sono stati solo circa il 2%: lo rende noto il sito dell'Ufficio elettorale nazionale ungherese. I risultati definitivi si sapranno soltanto domani.

L'affluenza pero', come annunciato dall'Ufficio elettorale nazionale è stata del 43,42% soltanto: il quorum del 50% non e' stato raggiunto e dunque la consultazione non è valida secondo la legge in vigore, a dimostrazione che gli appelli al boicottaggio dell'esile opposizione ungherese, assieme alla tradizionale disaffezione per lo strumento referendario, si sono fatti sentire.

«Ci saranno conseguenze giuridiche» - Secondo Orban, comunque, cambia poco: già dopo aver votato in mattinata in una scuola elementare del suo quartiere a Buda, ha detto che «non importa se il referendum risulterà valido o meno: conseguenze giuridiche ci saranno comunque. L'importante è che i no siano maggioranza».

Il premier ha annunciato inoltre che «la cosa più importante» per lui è quella di poter andare a Bruxelles già questa settimana per «condurre negoziati» e ottenere che non sia obbligatorio per l'Ungheria accogliere «il tipo di gente» che «noi non vogliamo», ha aggiunto con implicito riferimento a potenziali terroristi e musulmani. Orban ha sottolineato che gli ungheresi sono «orgogliosi» di essere «i primi», e «sfortunatamente» anche «gli unici» a votare in un referendum «sulla questione dei migranti».

Un muro per Orban - A Bruxelles, dove la consultazione non avrebbe avuto valore anche se il quorum fosse stato raggiunto, Orban troverà un muro: il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz, ha definito «un gioco pericoloso» quello del premier ungherese di far votare su decisione da lui stesso avallate in sede comunitaria e riguardanti l'accoglienza solo «solo di circa 1.300 profughi» sui 160 mila che devono essere smistati in partenza da Italia e Grecia.

Fra le possibili conseguenze di cui ha parlato il premier, c'è anche una modifica della costituzione ungherese per vietare di accogliere in Ungheria cittadini stranieri senza l'approvazione del Parlamento ungherese.

«Una campagna xenofoba» - Insomma proprio il senso del quesito del referendum per il quale il governo ha fatto una campagna che l'opposizione ha definito xenofoba e islamofoba. Orban si è speso con toni epocali (voto di "significato epocale" non solo per l'Ungheria ma anche per l'intera Unione europea) drammatizzando anche con un impegno a dimissioni in caso di un'impossibile vittoria dei sì.

La sua propaganda in difesa dell'Europa "cristiana" e quella dei suoi uomini più vicini che hanno spesso battuto il tasto del nesso profughi-terroristi, ha pagato dunque solo in parte. Una campagna che peraltro ha ricevuto l'appoggio del partito di estrema destra Jobbick che si innesta su una politica di chiusura sul fenomeno delle migrazioni: la rete metallica srotolata ai confini meridionali dopo la crisi dei profughi che l'anno scorso ha visto transitare per l'Ungheria quasi 400 mila migranti.

Ma soprattutto l'aver accolto solo 508 richiedenti asilo, respingendone otto su dieci, con una durezza che dovrebbe ripetersi quest'anno. E tanto per scoraggiare chi volesse mettersi in marcia sulla rotta balcanico-ungherese, le autorità di Budapest si comportano in un modo che ha spinto Amnesty International ha parlare di "orribile" 

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COMMENTI
 

Jnb 7 anni fa su tio
adesso prenderanno in mira Orban, mi dispiace perché a mio punto di vista forse l'unico che si preoccupa per il suo paese, per il suo popolo e anche per Europa confronto gl'altri che lasciano che il continente sia invaso da ... alcune potrebbero prendere esempio.

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a Jnb
Ho paura non basti per far rinsavire Merkel & Sommaruga..

aquila bianca 7 anni fa su tio
Riporto qui il mio post di sabato.... visto che la RED non mi ha dato una risposta..... Chiedo spiegazioni alla RED.... Avete messo l'articolo " Molestata nel centro di Brugg"..... Ho ricevuto una risposta da Arciere..... ma non posso rispondere ;-((( L'articolo e tutti i commenti sono spariti ;-(( Se non volete che commentiamo; alloro non aprite un blog!! Ultimamente, trovo che state esagerando e facendo perdere la voglia ai blogger di commentare ;-(( Che spiegazione mi date ??? Che qualcuno ha fatto un intervento poco ortodosso e di conseguenza tutti i commenti DEVONO SPARIRE ???????????????????????? Ditemi... perché sinceramente, da ora mi astengo dal commentare qualsiasi cosa, come ho letto di "nordico" che si è stufato di vedersi cancellare i post ;-(( Sennò, fate una cosa..... : chiudete il blog e non se ne parla più.... !! Cordialmente....neh... RED.... "spero sia pubblicabile il mio reclamo".......

red 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Buongiorno Aquila bianca, il blog è stato erroneamente aperto dalla redazione. Solitamente agli articoli che trattano argomenti come quello dell'articolo non viene mai data la possibilità di commentare. Si tratta di una svista della redazione, che ha provveduto a chiudere il blog non appena si è resa conto dell'errore. La chiusura non è stata decisa per motivi di censura ma per rimediare ad un errore fatto di cui ci scusiamo.

tazmaniac 7 anni fa su tio
Interessante, in ogni parte del mondo, quando si vota contro l'immigrazione assurda degli ultimi anni, si parla subito di xenofobia. In questo caso, poi, addirittura il 98 per cento dei votanti ha detto no. Ora, i benpensanti di turno, potranno sempre nascondersi dietro alla solita retorica del populismo, dell'ignoranza, e di tutto quello che vogliono. La realtà però dice esattamente il contrario, poiché, ritenere che in Ungheria, degli aventi diritto al voto, solo il 2 per cento fa parte di chi ha studiato almeno fino all'università, beh, mi sembra davvero troppo ...

beta 7 anni fa su tio
......... Chi non ha votato era semplicemente contrario........... NO ! Chi non ha votato é perché ha semplicemente la pancia piena e non é ancora toccato e non se ne rende conto ! .....caro 1951

franco1951 7 anni fa su tio
Può così sbraitare Orban. Il referendum l'ha perso. Punto. Chi non ha votato era semplicemente contrario. A questo signore bisognerebbe poi insegnare un minimo di storia del suo paese, quando nel 1956 migliaia di fuggiaschi dall'invasione russa furono accolti i tutta Europa, Svizzera compresa. Altri tempi e memoria corta.

franco1951 7 anni fa su tio
Può così sbraitare Orban. Il referendum l'ha perso. Punto. Chin non ha votato era semlicemente contrario. A questo signore bisognerebbe poi insegnare un minimo di storia del suo paese, quando nel 1956 migliaia di fuggiaschi dall'invasione russa furono accolti i tutta Europa, Svizzera compresa. Altri tempi e memoria corta.

Jnb 7 anni fa su tio
Risposta a franco1951
quelle persone esattamente 310 mila che sono scappate nel 1956 erano persone laureati e grande lavoratori con una cultura e storia lunga che si sono integrati senza problemi. i "profughi" di adesso tanti sono immigranti economici con una cultura diversa della nostra, in più non hanno voglia ne lavorare ne integrarsi. altri tempi e non memoria corta...

beta 7 anni fa su tio
Risposta a Jnb
Ben scritto e non sarebbe difficile da capire ! Probabilmente il ..51 e accoliti saranno di quelli che se prendono quello che ha inventato il lavoro, come loro costume, come minimo lo lapidano .

geiger 7 anni fa su tio
Risposta a Jnb
e scappavano da chi aveva sulla bandiera la falce e il martello, tanto amata dal 51 e dai suoi compagni di merende... della serie un bel tacer non fu mai scritto!!!

rojo22 7 anni fa su tio
Il risultato era ovvio: chi era contro la politica del governo non si è recato alle urne. Ed è stata la maggioranza del corpo elettorale a boicottare il quesito in votazione. Il governo è stato sconfessato.
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