In piazza ci sono anche i candidati alla presidenza sconfitti. Il candidato di sinistra alla presidenza egiziana, Hamdin Sabbahi, giunto al terzo posto ed escluso dal ballottaggio che si terrà fra due settimane, è stato portato a spalla dai manifestanti e per un breve momento Sabbahi si è ritrovato accanto ad un altro candidato presidenziale, l'attivista Khaled Ali: entrambi sono stati inneggiati dalla folla che continua ad aumentare nella piazza.
Il candidato dei Fratelli Musulmani, Mohamed Morsi, ha già annunciato che se eletto presidente rifarà celebrare i processi per le uccisioni dei manifestanti e per gli accusati di corruzione.
Intanto in un comunicato le Forse armate egiziane hanno dichiarato che "non permetteranno che la democrazia verso la quale l'Egitto si orienta venga sabotata,qualsiasi sia il sacrificio".