Gli esponenti islamici, comunque, non hanno spiegato in cosa potrebbero consistere le "misure" minacciate, anche se pare abbastanza scontato che il primo passo sarà quello di impugnare i risultati, una volta ufficializzati, davanti alla magistratura.
Alla base delle contestazioni c'è essenzialmente un elemento: la profonda differenza tra i primi dati parziali e quelli definitivi, laddove i primi attribuivano agli islamici un centinaio di seggi, poi ridottisi, nell'ufficialità, a 48. In particolare, secondo gli islamici, la differenza dei loro seggi (tra dati parziali e definitivi) è quasi identica a quella, in positivo, registrata per l'Fln rispetto alle prime rilevazioni e all'assegnazione finale.