Quella sull'autorizzazione di Capitol Hill è la seconda divergenza fra Trump e Mattis sulla Siria
WASHINGTON - Il capo del Pentagono James Mattis aveva sollecitato Donald Trump ad ottenere l'approvazione del Congresso prima di lanciare i raid in Siria per l'attacco chimico a Duma ma la sua richiesta fu respinta dal presidente, che voleva una risposta rapida e incisiva.
Lo scrive il Nyt, citando dirigenti militari e dell'amministrazione coperti da anonimato.
Se ha perso la sua battaglia sull'autorizzazione del Congresso, Mattis - secondo le fonti del Nyt - ha però vinto una guerra più grande, ossia quella di raid limitati a tre obiettivi senza porre rischi per le truppe russe e senza colpire le unità militari siriane ritenute responsabili dell'attacco chimico a Duma.
Quella sull'autorizzazione di Capitol Hill è la seconda divergenza fra Trump e Mattis sulla Siria. La prima riguarda l'annuncio del presidente di voler ritirare le truppe Usa al più presto, su cui il segretario alla difesa ha poi cercato di tirare il freno.