Una militante delle Femen si è denudata in mezzo al Presepe allestito in Piazza San Pietro
ROMA - La Polizia di Stato ha arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, offese a confessione religiosa, tentato furto e atti osceni in luogo pubblico una venticinquenne ucraina e denunciato una connazionale di 22 anni.
Verso le 10, nei pressi delle transenne che delimitano il Presepe in Piazza S. Pietro, una delle due ha infatti gettato in terra la borsa che portava con sé, si è tolta il cappotto rimanendo a busto nudo, ha scavalcato la transenna e si precipitata sul presepe prendendo in braccio la statua di Gesù Bambino e urlando in inglese «God is woman!» (Dio è donna!).
Anche la donna che l’accompagnava, sua complice e anch'essa attivista del movimento a difesa delle donne "Femen", è stata fermata dagli agenti e verrà denunciata per concorso nei reati di offesa a confessione religiosa e tentato furto.
L'incidente è avvenuto poche ore prima del tradizionale messaggio di Natale di Papa Francesco (vedi articolo correlato).