Il governo di Washington parla di «specifici attacchi». All'interno della sede diplomatica resterà solo il personale d'emergenza
L'AVANA - Gli Stati Uniti hanno ordinato al 60% dello staff dell'ambasciata americana all'Avana di lasciare la sede di rappresentanza in seguito a «specifici attacchi» contro diplomatici a Cuba. Lo riferisce la Associated Press citando sue fonti ufficiali.
Secondo queste fonti gli Usa hanno deciso di ordinare a tutto il personale non essenziale dell'ambasciata all'Avana insieme con i loro familiari di lasciare la sede della rappresentanza sull'isola. Rimarrà soltanto il «personale di emergenza».
Stando a quanto riferisce l'agenzia stampa Washington ha anche interrotto, a scadenza indefinita, il rilascio di visti a Cuba e fermato i viaggi di delegazioni ufficiali in seguito agli attacchi contro il personale americano.