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FRANCIAMaëlys, la versione del sospetto scricchiola

08.09.17 - 08:20
Dagli interrogatori emergono alcune incongruenze. La piccola resta introvabile. Le ricerche si concentrano nelle gole di Chailles
Keystone
Maëlys, la versione del sospetto scricchiola
Dagli interrogatori emergono alcune incongruenze. La piccola resta introvabile. Le ricerche si concentrano nelle gole di Chailles

PARIGI - Nonostante lui continui a proclamarsi innocente, sono emerse alcune incongruenze durante gli interrogatori del principale sospetto nella scomparsa della piccola Maëlys. Lo ha rivelato il quotidiano “Le Dauphiné libéré”, spiegando che gli inquirenti hanno ritrovato alcune tracce del DNA della bambina sul commutatore delle luci dell’Audi A3 dell’uomo, situato alla sinistra del volante.

Quello che non quadra è che il sospetto ha spiegato di aver «aperto la portiera del passeggero e abbassato il sedile» affinché i bambini potessero salire dietro e controllare se i cani si trovassero nel baule. «Dopodiché sono usciti dall’auto e siamo rientrati tutti nel salone della festa», ha proseguito il 34enne. Secondo la sua versione, Maëlys sarebbe quindi entrata nell’auto dalla portiera a destra. Il pulsante si trova invece tra il volante e la portiera sinistra, sul lato del conducente. Come ha fatto quindi il DNA della bambina a finire in quel punto?

Alle indagini, spiega il quotidiano regionale, sono stati aggregati anche alcuni gendarmi specialisti del comportamento. «Il loro scopo è quello di decodificare e analizzare la logica comportamentale dei sospetti che presentano un profilo psicologico complesso, così da cogliere eventuali incongruenze».

Per il momento la piccola Maëlys rimane introvabile. Le ricerche effettuate giovedì si sono concentrate nelle Gole di Chailles, in Savoia.

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