Il difensore del Dortmund è tra i feriti nell'attentato al bus della squadra tedesca. Su Instagram ha raccontato quegli attimi di terrore
BERLINO - Nella foto che accompagna il suo lungo messaggio, il difensore del Dortmund, Marc Bartra, appare nel suo letto d'ospedale, con il braccio destro ingessato quasi fino alla spalla. Accanto a lui una donna con in braccio una bambina.
«Oggi ho avuto modo di ricevere una visita in ospedale che mi ha reso molto felice», ha scritto lo spagnolo 24enne. «Sono tutto per me, è per loro che ogni giorno lotto per superare gli ostacoli. Questo è stato il peggiore della mia vita, un'esperienza che non auguro a nessuno al mondo».
«Il dolore, il panico e l'incertezza, non sapendo cosa stava accadendo, e per quanto tempo sarebbe durato. E 'stato il quarto d'ora più lungo e difficile della mia vita», spiega Bartra, rimasto ferito quando tre bombe sono esplose mentre si trovava sull'autobus del Borussia, diretto allo stadio per i quarti di finale di Champions League contro il Monaco.
«Lo shock di questi giorni diminuisce gradualmente e lascia il posto al desiderio di vivere, di lottare, di lavorare, di ridere, di piangere, di sentire, di amare, di credere, di giocare, di continuare a godere della mia famiglia, coloro che amo, gli amici, della mia passione, fare il difensore, e sentire l'erba, come faccio prima di ogni partita per motivarmi».
«Quando guardo il mio polso, gonfio e gravemente ferito, sapete cosa provo?», chiede ancora Bartra. «Orgoglio. Lo guardo, dicendo che tutto il male che ci hanno voluto fare si riduce a questo».
Le bombe che hanno colpito l'autobus erano state piazzate per uccidere, almeno stando agli investigatori. «L'unica cosa che chiedo, l'unica cosa, è poter vivere TUTTI in pace, lasciando la guerra alle spalle». Il calciatore ringrazia tutti coloro che lo hanno sostenuto, l'equipe medica e i tifosi, ma anche il club e i media.
Ad oggi le indagini sono ancora allo stesso punto. Le autorità stanno lavorando sulla possibilità di un attacco islamista, ma senza certezze e senza escludere altre tracce.