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Prima dell’attracco lanciavano i borsoni pieni di droga in mare Sono stati fermati nove membri dell'equipaggio della nave portacontainer “Rio de Janeiro”
REGGIO CALABRIA - La Guardia di Finanza di Reggio Calabria grazie a diverse operazioni investigative svolte sull’arco di tre giorni, dal 18 al 20 ottobre, è riuscita a sequestrare davanti alle acque del porto di Gioia Tauro 385 chili di cocaina purissima. Sono state fermate dalla polizia giudiziaria 9 persone, alcuni dei membri dell’equipaggio della nave portacontainer “Rio de Janeiro”, battente bandiera tedesca e proveniente dal porto di Valencia (Spagna).
Durante queste operazioni è stato rilevato un nuovo metodo adottato dalle organizzazioni criminali calabresi per l’esfiltrazione della cocaina dai container in arrivo a Gioia Tauro. Prima che la nave arrivasse in porto sulla sua scia, a circa 16,5 miglia dal porto di Gioia Tauro, sono stati notati oggetti galleggianti che sono risultati poi essere 17 borsoni, legati tra di essi con una sagola e retti da alcune boe - costituite da taniche di plastica vuote di colore verde e blu - lanciati dall’imbarcazione dal personale dell’equipaggio. All’interno dei borsoni sono stati trovati 350 panetti di cocaina del peso complessivo di 385 chili, conseguentemente sottoposti a sequestro.
