Ai funzionari ungheresi aveva dichiarato di essere afghano e minorenne
BERLINO - L'identità del profugo 17enne autore dell'aggressione con ascia e coltello sul treno a Wuerzburg non era stata verificata al suo ingresso in Germania. Lo rivela la Frankfurter Allgemeine Zeitung citando fonti investigative.
Il giovane era entrato attraverso il confine austriaco, a Passau, il 30 giugno 2015: dunque un paio di mesi prima dell'inizio del grande flusso di profughi che investì la Germania da settembre.
Le sue impronte digitali erano state rilevate solo in Ungheria e registrate nella banca dati Eurodac. Ai funzionari ungheresi aveva dichiarato di essere afghano e minorenne.
Secondo gli accordi di Dublino, i funzionari tedeschi avrebbero dovuto rispedirlo in Ungheria, scrive il quotidiano di Francoforte, dal momento che solo di fronte all'emergenza profughi di settembre la Germania decise di sospendere temporaneamente quell'accordo.