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È stato fermato l'uomo che un anno fa violò gli account iCloud e Gmail di Jennifer Lawrence e Kate Upton
NEW YORK - È finito in manette l'hacker che violò gli account iCloud e Gmail di Jennifer Lawrence e Kate Upton.
Tale Ryan Collins, infatti, ottenne in maniera del tutto inautorizzata l'accesso alla galleria fotografica di 18 celebrità, diffondendone sulla rete delle immagini personali.
Per il reato informatico, consumatosi tra il 1°novembre 2012 e il 2 settembre 2014, l'uomo adesso rischia fino a cinque anni di galera.
Come riportato da TMZ, l'uomo potrebbe però vedersi ridurre la pena a soli 18 mesi di detenzione, qualora decidesse di dichiararsi colpevole e di collaborare con la giustizia.
All'epoca del fatti, Jennifer Lawrence definì il crimine informatico come una vera e propria "violenza sessuale".
La Lawrence fu la vittima principale del leaking: l'hacker infatti rese pubbliche delle foto di nudo esplicito della star di "Hunger Games", successivamente finite sulla piattaforma 4Chan.
«Non è uno scandalo - ha dichiarato l'attrice 25enne - è un crimine sessuale. Si tratta di una violenza sessuale. È disgustoso. La sola idea che qualcuno possa essere sessualmente utilizzato e sfruttato per fare dei soldi è un reato. Non riesco davvero a crederci. Non riesco ad immaginare quanto una persona possa deprivarsi della sua umanità. Non riesco ad immaginare quanto scellerati e vuoti dentro si possa essere».
Tra le vittime del leaking fotografico spiccano i nomi di Scarlett Johansson, Kirsten Dunst, Gabrielle Union e Jessica Alba.
