Il giudice ha optato per l’arresto immediato, ma la donna non si trova
BRUXELLES - Quasi in contemporanea con il regolamento della legge sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici in Ticino, ecco che arriva una sentenza da Bruxelles che si riallaccia perfettamente al tema.
Stephanie Djato, giovane musulmana di 27 anni con il niqab, è stata condannata a 18 mesi di carcere dal Tribunale correzionale di Bruxelles perché si è rifiutata di sottoporsi ad un controllo di identità a Jette il 31 maggio 2012.
La donna è stata riconosciuta colpevole di ribellione, percosse verso gli agenti e limitazione del loro lavoro, e oltraggio.
La giovane musulmana, non presentatasi in tribunale, deve scontare la pena massima stabilita dal Ministero pubblico, senza nessuno sconto. Il giudice ha deciso per l’arresto immediato, ma non è detto che la donna si trovi ancora in territorio belga.
Il suo avvocato ha annunciato il ricorso “appena lei sarà in grado di farlo”.