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Le violenze sessuali sarebbero cominciate quando aveva solo otto anni
ISTANBUL - Una bambina è stata violentata ripetutamente per un periodo di sette anni da un gruppo di 20 uomini in un villaggio del distretto di Karakocan, nella provincia orientale turca di Elazig. Lo rivela il quotidiano Taraf, secondo cui nove persone sono state rinviate a giudizio per il crimine e rischiano ora tra 12 e 22 anni di carcere, mentre per altri 11 è previsto un processo separato perché minorenni al momento dei fatti.
Secondo il racconto della vittima, identificata come S.A., le violenze sessuali sarebbero cominciate quando aveva solo otto anni e nel tempo sarebbero state commesse da un totale di 20 uomini, il più anziano dei quali avrebbe avuto 71 anni. Tra questi ci sarebbe anche il fratello maggiore della vittima.
La vittima ha denunciato anche che buona parte dei membri del villaggio di circa 1400 abitanti era al corrente delle violenze ma nessuno sarebbe intervenuto, compresa la madre. La gendarmeria turca ha iniziato a indagare a partire dal 2013, quando gli abusi sono emersi nel corso di un intervento per mediare una disputa territoriale con un villaggio vicino.
