Cerca e trova immobili

ITALIA"Ho perso un bambino per una manganellata"

21.11.14 - 20:36
Donna rumena incinta colpita durante gli scontri di martedì a Milano denuncia, i giudici indagano
"Ho perso un bambino per una manganellata"
Donna rumena incinta colpita durante gli scontri di martedì a Milano denuncia, i giudici indagano

MILANO - È stata ascoltata oggi dal pm di turno Gianluca Prisco la donna che ha raccontato di aver perso il bimbo che portava in grembo a causa di un colpo con un manganello che avrebbe subito nel corso dei tafferugli che si sono verificati martedì scorso a Milano, in zona Corvetto, dopo lo sgombero di due centri sociali.

La donna, 37 anni e di origine romena, da quanto si è saputo, era al sesto mese di gravidanza e del suo caso si sta occupando un avvocato difensore. La donna è un occupante abusiva che vive in una casa nella zona di via Ravenna, dove martedì scorso hanno manifestato in strada altri occupanti abusivi, dopo lo sgombero da parte delle forze dell'ordine dei centri sociali 'Corvaccio' e 'Rosanera'.

La donna già martedì mattina, parlando con alcuni cronisti, aveva detto davanti alla telecamere "mi hanno dato col bastone e sono incinta, mi hanno preso la pancia", sostenendo di aver subito una manganellata.

La donna ha perso il bimbo la scorsa notte e l'ospedale Mangiagalli ha inviato il referto medico alla Procura, che sta indagando. Ai medici la donna, infatti, aveva spiegato di essere stato colpita alla pancia con una manganellata. Il pm si è recato in ospedale oggi per raccogliere la sua versione dei fatti.

Intanto secondo fonti ospedaliere non ci sarebbe un nesso di causalità tra la presunta manganellata ricevuta dalla donna, madre di quattro figli, e il suo recente aborto. I medici che l'hanno visitata sembra che non abbiano riscontrato lesioni o ematomi compatibili con la manganellata e tali da determinare la perdita del bambino. Sull'episodio, in ogni caso, indaga la magistratura.

Stasera, intanto, è prevista una fiaccolata di anarchici e comitati per la casa sul tema delle occupazioni abusive e contro gli sgomberi. Da quanto si è appreso, l'incontro non è stato organizzato a seguito della notizia sull'aborto della donna.

Ats Ans

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE