Lo scorso aprile Christine Quinn, presidente del consiglio comunale aveva dichiarato che "molti fumatori iniziano a prendere questa abitudine mortale prima dei 21 anni, e solo ritardando l'età in cui i nostri giovani hanno accesso al fumo che possiamo diminuire la probabilità che loro un giorno inizino a fumare".
Nella Grande Mela sono già in vigore leggi particolarmente severe sul tabacco. È infatti vietato fumare nei bar, ristoranti, parchi, in alcuni luoghi all'aperto e anche sulle spiagge della città. In dieci anni la percentuale dei fumatori tra gli adulti è passata dal 21,5% nel 2002 al 14,8% nel 2011, secondo il Comune, ma quella dei giovani resta invariata dal 2007, a 8,5%.