La presidente della Commissione europea si è espressa così in occasione del 10° anniversario del Trattato di Lisbona
BRUXELLES - «Abbiamo la responsabilità di lasciare un'Unione più forte di quella che abbiamo ereditato. Questo luogo mostra il tesoro che abbiamo ereditato: un continente in pace con diritti, libertà, mercato unico, con opportunità economiche senza precedenti ed è nostro dovere preservare questo tesoro». Così si è espressa la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in occasione della cerimonia per i 10 anni dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona che si è svolta nel museo Casa della storia europea di Bruxelles.
«Credo che non potrebbe esserci un giorno migliore per iniziare a lavorare che questo anniversario. Siamo i guardiani dei trattati e in un certo senso i custodi dello spirito di Lisbona», ha aggiunto von der Leyen alla sua prima uscita pubblica da presidente in carica del nuovo esecutivo comunitario. L'Europa non è solo un tesoro ereditato, «è una promessa, futuro, qualcosa che dobbiamo costruire mattone dopo mattone, giorno dopo giorno», ha dichiarato.