STATI UNITIRussiagate: il procuratore accede a migliaia di email «senza autorizzazione»

WASHINGTON - L'équipe del procuratore speciale per il cosiddetto Russiagate Robert Mueller ha ottenuto l'accesso a migliaia di email private mandate e ricevute da collaboratori di Donald Trump prima che l'attuale presidente americano si insediasse alla Casa Bianca.

Materiale, riferisce l'agenzia di stampa statunitense Ap, di cui gli investigatori sono venuti in possesso non chiedendo direttamente al gruppo del tycoon che ha curato la transizione della precedente amministrazione di Barack Obama, ma attraverso la General services administration, che spesso archivia i documenti della transizione presidenziale nei suoi computer.

Una mossa che potrebbe sollevare obiezioni legali. Un avvocato del "transition team" ha già inviato una lettera al Congresso per segnalare che all'indagine di Mueller sono state fornite «rivelazioni non autorizzate» da parte di questa agenzia federale. Il materiale comprende comunicazioni di una decina di dirigenti all'epoca della transizione, tra cui Michael Flynn, che ha raggiunto un accordo con gli inquirenti per aver mentito alla polizia federale Fbi.