Il premier ha ribadito di essere estraneo ad ogni responsabilità e su twitter ha scritto: «Non ci sarà nulla, perchè non c'è stato nulla»
GERUSALEMME - È durato quattro ore l'interrogatorio di ieri sera del premier Benyamin Netanyahu da parte della polizia.
È stato il quinto del primo ministro da quando sono cominciate due distinte indagini che riguardano sospetti di regali illeciti ricevuti dal premier e presunti favori avuti da uomini d'affari in cambio di aiuti per i loro interessi.
«Confermiamo - ha detto in un comunicato la polizia senza fornire ulteriori dettagli - che il primo ministro è stato interrogato per quattro ore nella sua residenza a Gerusalemme nell'ambito delle indagini condotte dall'unità anticorruzione».
Netanyahu subito dopo l'interrogatorio ha ribadito di essere estraneo ad ogni responsabilità e su twitter ha scritto: «Non ci sarà nulla, perchè non c'è stato nulla».