Cerca e trova immobili

STATI UNITITomahawk, la morte a 2'500 km di distanza

07.04.17 - 13:35
I missili utilizzati nell'attacco erano diventati famosi durante la Guerra del Golfo e costano 800.000 dollari l'uno
Keystone
Tomahawk, la morte a 2'500 km di distanza
I missili utilizzati nell'attacco erano diventati famosi durante la Guerra del Golfo e costano 800.000 dollari l'uno

WASHINGTON - I missili Tomahawk utilizzati nell'attacco contro la base aerea siriana sono diventati famosi per aver dato il "colpo d'inizio" della guerra del Golfo contro Saddam Hussein e dalla fine di "Tempesta del deserto", durante la quale ne furono lanciati 288, i missili "Cruise" sono stati utilizzati da Usa e Gb in numerose operazioni militari.

Progettato e realizzato alla fine degli anni '70, il BGM-109 "Tomahawk" è l'arma convenzionale strategica primaria della marina Usa. Lungo 6,25 metri, ha una gittata massima di 2.500 km, un peso massimo al decollo di 2.500 kg e nella versione più recente può costare circa 800 mila dollari l'uno.

Il missile da crociera Tomahawk ha una testata esplosiva convenzionale di 450 kg (TLAM-C), oppure 166 piccole bombe a frammentazione (TLAM-D) e viene lanciato da navi e sottomarini. Ne esistono anche una versione antinave (TASM) ed una più piccola lanciata dai bombardieri B-52. È stata invece ritirata nel 1991 quella con la testata nucleare da 200 chiloton (TLAMN).

Il Tomahawk ha due alette che si dispiegano dopo il lancio, che avviene con un razzo-booster. Il volo di crociera è reso possibile da un piccolo turboreattore. La sua caratteristica principale è l'avanzato sistema di navigazione che corregge costantemente la rotta e la quota di volo permettendo al missile di colpire l'obiettivo con un margine di errore massimo di qualche metro, dopo un volo massimo di 2.500 km a bassa quota (10-150 metri) e a velocità subsonica (890 km/h).

La versione più recente, la Block IV, può usare dati condivisi "in rete" da aerei, droni, navi, satelliti e persino carri armati e soldati sul campo di battaglia, per colpire fino a 15 obiettivi pre-programmati oppure sceglierne uno nuovo in base a coordinate Gps riprogrammandosi mentre è già in volo.

Compresi i 59 lanciati questa notte contro la base aerea di Sharyat, finora sono stati lanciati da navi e sottomarini americani e britannici circa 2.500 Tomahawk (802 solo durante l'invasione dell'Iraq del 2003). Secondo gli ultimi dati disponibili (2015), la Us Navy avrebbe attualmente in arsenale 3.500 Tomahawk, nelle varie versioni, mentre la Royal Navy dovrebbe averne circa un centinaio (Block III e IV).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE