Il capo dell'agenzia federale per l'immigrazione, Konstantin Romadonovsky: «Imparare dagli errori fatti dagli europei nelle politiche sull'immigrazione»
MOSCA - «Dobbiamo essere pronti a gestire il pericolo legato all'incontrollato aumento del flusso dei migranti in Europa». Lo ha detto Konstantin Romodanovsky, capo dell'agenzia federale per l'Immigrazione, citato dalla Tass. «Potrebbe verificarsi un aumento nel numero dei rifugiati dai paesi del Nord Africa, Medio Oriente e Asia Centrale verso la Russia, sia come paese di destinazione sia come paese di transito verso l'Europa».
«Le nostre analisi - ha aggiunto Romodanovsky citato da Interfax - mostrano che l'Europa non sta gestendo la crisi dei migranti e quando parliamo del nostro lavoro non c'è dubbio sul fatto che sia necessario tenere conto di quanto sta accadendo nell'Unione Europea».
«La Russia - ha concluso - deve calcolare le possibili conseguenze e imparare dagli errori fatti dagli europei nelle politiche sull'immigrazione».
ats ansa