Il ripristino dei controlli alle frontiere tedesche ha portato all'arresto di decine di persone ricercate. Ora la Baviera chiede più controlli
BERLINO - Il ripristino dei controlli alle frontiere della Repubblica federale tedesca durerà fino al 15 giugno. La decisione di sospendere temporaneamente Schengen è stata presa per questioni legate alla sicurezza del G7, che si è tenuto nel castello di Elmau, in Baviera, il 7 e l'8 giugno scorsi.
Il presidio della polizia federale tedesca ha reso noto il bilancio delle operazioni di controllo effettuate. Un risultato che ha spinto Andreas Scheuer, segretario generale della CSU, a chiedere un rafforzamento dei controlli alla frontiera.
Ecco i risultati
Numero di persone controllate durante il G7: 362 275
Infrazioni alla legge sul soggiorno: 10.555
Fermati 135 ricercati con mandato di cattura
3.517 persone arrestate. Tra di esse diversi passatori.
Scoperte diverse violazioni e infrazioni alla la legge sugli stupefacenti e la detenzione di armi
Identificate 65.634 persone. Fermate 77 persone per reati minori.
Il segretario 40enne della CSU ha dichiarato alla Bild che "i risultati di questi controlli dimostrano che, a causa delle frontiere esterne dell'Unione Europea bucate e del disinteresse dei nostri vicini, è necessario rinforzare i controlli alle frontiere tedesche. Se non le controlliamo non facciamo altro che chiudere gli occhi davanti alla criminalità e all'entrate clandestine".
Anche il ministro dell'Interno Bavarese, Joachim Herrmann (CSU) ha annunciato che al prossimo vertice dei ministri degli Interni dei Länder tedeschi parlerà del problema sicurezza. "Evidentemente qualcosa non funziona", ha commentato.