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L'autore delle strage al supermercato kosher aveva ottenuto un prestito dalla finanziaria Cofidis
PARIGI - Né rapine a mano armata, né aiuti dai paesi del Golfo: Amedy Coulibaly finanziava le sue imprese grazie a un prestito ottenuto da una banca francese, alla quale aveva presentato tutti i documenti necessari per l'ottenimento del mutuo. Lo scrive oggi il quotidiano Le Parisien.
In base a quanto ricostruito, Coulibaly aveva presentato tutta la documentazione necessaria per ottenere il prestito dalla finanziaria Cofidis.
Nel video in cui rivendicava gli attentati, Coulibaly spiegava di aver dato "qualche migliaio di euro" ai fratelli Kouachi per "la conclusione di quello che dovevano comprare". I due terroristi avevano un arsenale di valore, diversi fucili automatici, pistole, bombe a mano e un lanciarazzi RPG.
Nell'ambito della sua domanda di prestito, Coulibaly aveva fornito copia della propria denuncia dei redditi, nella quale - per l'anno 2013 - era stata inserita la somma di 33.714 euro.
Trovato il "quarto uomo" - Sarebbe stato poi identificato il "quarto uomo", colui che ha aiutato Coulibaly e i fratelli Kouachi a portare a termine gli attentati della scorsa settimana. Si tratterebbe di un uomoresidente nella banlieue di Parigi. Nel suo 'covo' sarebbero state trovate armi, esplosivi e materiale di propaganda dell'Isis e dell'Islam radicale. Il soggetto in questione è tuttora latitante, e potrebbe già essersi rifugiato in Siria.
Ats Ans Red
