Il 52enne voleva chiedere asilo politico a Pyongyang
PYONGYANG - La Corea del Nord ha rimandato venerdì nel suo paese un sudcoreano che aveva traversato illegalmente la frontiera, pare per chiedere l'asilo politico a Pyongyang, fatto rarissimo. Ma Sang-ho, 52 anni, è stato consegnato alle autorità sudcoreane al villaggio di frontiera di Panmunjon, dove fu firmato l'armistizio del 1953. Lo ha riferito il ministero sudcoreano dell'Unificazione.
Ma affermava di voler lasciare il Sud, dove era considerato "mentalmente disturbato", afferma un comunicato della Croce Rossa nordcoreana. Pyongyang non ha indicato le ragioni per le quali l'uomo è stato rimpatriato. Le pochissime persone che hanno chiesto asilo politico al nord in genere sono state accettate.
Ats Ans