La nuova stazione spaziale sarà frutto di una cooperazione tra Energhia, compagnia russa leader del settore, e la società Tecnologie orbitali, che sostiene di aver già firmato alcuni contratti con clienti operanti nel settore medico-scientifico.
Potrà ospitare sino a sette persone, tra astronauti professionisti, turisti dello spazio, scienziati ed esperti di varie società commerciali: per il loro trasporto verranno utilizzate le navicelle Soyuz e Progress. La stazione avrà una vita di almeno 15 anni e orbiterà a circa 100 km dalla Iss. Secondo il direttore dei programmi di pilotaggio Roskosmos Alexiei Krasnov, potrà essere utilizzata anche in caso di emergenze sulla stazione spaziale internazionale.