MADRID - Barcellona da oggi ha ufficialmente un nuovo simbolo accanto alla cattedrale incompiuta della Sagrada Familia di Antoni Gaudì: è la Torre Agbar, un edificio luminoso in vetro, acciaio e cemento a forma di "supposta" o di "proiettile", come è già stato soprannominato, alto 143 metri. È stata inaugurata questo pomeriggio da Re Juan Carlos e dalla regina Sofia insieme alle autorità catalane e duecento invitati.
La Torre Agbar, che prende il nome dalla società Aguas de Barcelona di cui sarà la nuova sede, è una struttura per i due terzi di vetro e cemento sormontata da una grande cupola di vetro e acciaio. È opera dell'architetto francese Jean Nouvel che ne ha fatto il settimo edificio più alto di Spagna e il terzo di Barcellona dopo la Torre Mapfre e l'Hotel Arts, ma è certo il più significativo tanto da essere considerato l'alter ego della Sagrada Familia.
All'architettura organica di Gaudì d'altra parte Jean Nouvel, e il suo socio e coautore spagnolo Fermin Vazquez, ammettono di essersi ispirati; ed al geniale architetto modernista rendono omaggio non solo nella forma, ma con le finestre più grandi dalla parte della Sagrada Familia per consentire una vista totale del miracolo gaudiano a chi osserva dalla Torre. E oltre a Gaudì, Nouvel e Vazquez dicono di essersi ispirati alla quasi antropomorfica montagna di Montserrat, in Catalogna, da alcuni considerata il luogo segreto dove sorgeva il mitico castello del Re del Graal.