I tre, due pachistani ed uno di origine indiana, sono caduti in una trappola tesagli da agenti dell´Fbi, la polizia federale americana, che hanno finto di essere trafficanti pronti a scambiare uno Stinger con la droga - eroina ed hashish - che gli veniva offerta come merce di scambio.
La polizia di Honk Kong ritiene che i tre - Syed Sadaat Ali, Muhammed Abid Afridi e Ilyas Ali - avessero l´intenzione di consegnare il missile ad emissari di Al Qaida. Si ritene improbabile che i tre volessero usare il missile per attentati nel territorio. Hong Kong sarebbe stata indicata come luogo dello scambio dagli agenti dell´Fbi perchè ha un trattato di estradizione con gli Usa. In un primo momento, gli accusati avevano annunciato di volersi opporre all´estrdazione. Poi hanno rinunciato per ragioni che non sono state chiarite.
Al Qaida, il gruppo terrorista fondato dal saudita Osama bin Laden, è accusato da Washington di aver organizzato gli attentati dell´ 11 settembre 2001.
ATS