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Lia Seddio affronta la finale e Mogol Ultimo ostacolo per vincere il Tour Music Fest e un contratto discografico
LUGANO - Lia Seddio, in coppia con il coautore e chitarrista Marco Monti, è a un passo dal traguardo. La cantautrice ticinese concorrerà, giovedì prossimo a Roma, per aggiudicarsi la finale del concorso internazionale Tour Music Fest, dedicato alla musica emergente.
Luganese diventata mamma in giovane età, Lia Seddio ha coltivato la passione per la musica da giovanissima, balzando all'onore della cronaca già nel 2012 raggiungendo la semifinale del concorso televisivo Die Grössten Schweizer Talente.
Ora la attende una nuova sfida, quella di essere giudicata direttamente dal celebre Mogol, per portarsi a casa un contratto di distribuzione con Universal Music.
Sei emozionata? Ti dovrai esibire di fronte a un mostro sacro della musica italiana come Mogol...
"Emozionatissima. Nonostante abbia già avuto la fortuna di conoscerlo. Prima della semifinale siamo stati nella sua scuola per uno stage di tre giorni. Qui Mogol ci ha regalato un interessante intervento e in seguito sono riuscita persino a fare una foto con lui. Una bellissima persona, molto umile".
Come ti stai preparando alla finale?
"Ritorniamo ad esibirci con "Vorrei", quindi manterremo, come da regolamento, lo show della semifinale. Siamo già pronti (ride). In realtà avrei voluto portare "Viaggio oltre il deserto", ma il giorno dell'audizione ero giù di voce e "Vorrei", oltre che più orecchiabile, è anche più semplice da cantare".
Come sono i tuoi "rivali"? Hai paura?
"Tutti bravi. In finale sono arrivati ottimi prodotti, però tutti molto cantautorali - d'altra parte la categoria è proprio quella dei cantautori -. Mentre io porto un brano "leggero", orecchiabile, a tratti anche parlato, quasi rap".
Nel caso doveste vincere il premio è allettante...
"Ci sono diversi premi in realtà. È chiaro che speriamo nel contratto con la Universal, che è di distribuzione e promozione, con la produzione del Tour Music Fest. Ma non sono male nemmeno la borsa di studio per Il Centro Europeo di Tuscolano (la scuola di Mogol), o la possibilità di realizzare un videoclip, o ancora un contratto con una tra quattro case discografiche non major".
Ma vi proporreste come duo? Avete già pensato al nome?
"Volevamo proporci come Marcolia (ride), un insieme dei due nomi. Alla fine abbiamo deciso di rimanere Lia Seddio, in qualità di artista principale, più "duo", visto che ci esibiamo in coppia".
Ci avevi lasciati qualche mese fa con il singolo "Cammina", tu di strada continui a farne. Finale a parte, cosa hai in serbo per i tuoi fan?
"Con la nuova band e un nuovo elemento, il pianoforte, suonerò al Locarno on Ice, il 20 dicembre. Nel frattempo stiamo riarrangiando tutti i brani e lavorando per il disco".
