Goran Stojadinovic e Ivan Antunovic, venerdì sera, prima leggeranno i testi in italiano e poi suoneranno i brani originali
LUGANO - «Questa e una serata di musica balkanika diversa dal solito perché non è basata sui pezzi allegri che si suonano normalmente perché la gente non capisce le parole. È basata sui pezzi che hanno
dei testi significativi e forti e comprende i pezzi vecchissimi, tradizionali, dove spesso non si sa neanche chi sia l’autore, e anche i pezzi dei famosi cantautori molto più moderni dai diversi paesi: Croazia, Bosnia, Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria. Ci saranno anche i pezzi zingari. In pratica noi prima leggeremo i testi in italiano e poi li suoneremo in lingua originale. Saranno lette anche alcune poesie di autori famosi che non hanno una musica, dopo le quali suoneremo qualche strumentale. La gente lo trova molto interessante perché, avendo sentito il testo prima, vivono il pezzo in un'altra maniera. Suoneremo in due, chitarra e la fisarmonica. Non saprei cos'altro aggiungere».
Parole e musica (è proprio il caso di dirlo) di Goran Stojadinovic, che sarà protagonista insieme a Ivan Antunovic dell'evento conclusivo della serata del 2 giugno di POESTATE. Con loro il pubblico farà una vera e propria immersione nelle atmosfere e nelle lingue dei Balcani.