L'attrice ha girato "A mano disarmata", nel quale interpreta la giornalista Federica Angeli
ROMA - Claudia Gerini ha rivelato di aver vissuto sotto scorta per un mese e di essersi sentita come se fosse in prigione. L'attrice infatti nel suo ultimo film "A mano disarmata", che uscirà il 6 giugno nelle sale cinematografiche di tutta Italia, interpreta Federica Angeli, la giornalista de "La Repubblica" costretta a vivere sotto sorveglianza dal 2013, quando condusse alcune inchieste sul clan mafioso della famiglia Spada, presente sul territorio di Ostia. «È una donna dalla forza eccezionale. Io ho vissuto sotto scorta per il mese delle riprese e posso assicurare che è come stare in prigione», ha dichiarato Claudia durante un'intervista rilasciata al settimanale "Gente", nel numero in edicola da venerdì 31 maggio.
La 47enne ha poi raccontato di aver voluto conoscere personalmente Federica per poter riuscire a interpretare al meglio il suo ruolo nella pellicola diretta da Claudio Bonivento. «Ho voluto incontrare Federica e mi ha spiegato che è per i tre figli che è andata avanti, per essere di esempio, mostrare che non bisogna sottostare alla legge del più forte girando la testa dall'altra parte», ha raccontato.
Recentemente la Gerini ha rivelato di stare vivendo un periodo particolarmente felice anche grazie al nuovo compagno, l'imprenditore Simon Clementi. «Ho un uomo, con cui mi avete già fotografata, ma non essendo famoso, per rispetto nei suoi confronti, non dirò il suo nome. Vediamo come va, l'importante è provare sempre a essere felici, a costruire qualcosa. Io sto vivendo un momento così», ha confidato Claudia al settimanale "Chi".