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L'ex agente fotografico ha rischiato di rimettere piede dietro le sbarre per essere contravvenuto alle regole stabilite per la sua scarcerazione
MILANO - Per ora Corona non deve tornare in carcere. L'ex agente fotografico ha rischiato di rimettere piede dietro le sbarre per essere contravvenuto alle regole stabilite per la sua scarcerazione, tra le quali c'è anche il divieto di pubblicare materiale sui social media.
Così dopo che sul profilo Instagram di Fabrizio erano apparsi diversi post, la Procura aveva chiesto che si prendessero provvedimenti pesanti come un nuovo arresto.
«Il giudice - ha spiegato il legale di Corona, Ivano Chiesa - ha respinto l'iniziativa della Procura generale che mi appariva decisamente sproporzionata, ma d'altro canto quando si tratta di Corona la Procura di Milano non manca mai di intervenire con assoluta tempestività e con la messa in campo di tutte le 'armi' a disposizione».
A far sentire la sua voce però è stata anche Nina Moric, ex moglie di Corona, che ha detto di ritenere che al padre di suo figlio venga riservato un trattamento di favore dalla giustizia.
«Sia ieri che oggi le maggiori testate giornalistiche hanno riportato la notizia che Corona tornerà in carcere, subito una schiera di cretini urla allo scandalo. Nonostante io lo vorrei finalmente presente nella vita di mio figlio riconosco che contro di lui non c'è nessun accanimento, ma addirittura secondo me ha un trattamento di favore. Aveva un semplice obbligo di non frequentare estranei, di non divulgare foto e di non usare i social», ha scritto su Facebook.
«Dopo un'ora dal suo rientro a casa era con estetista, parrucchiera e fidanzata a pubblicare foto. Ad altri detenuti vi assicuro che queste cose non vengono perdonate», ha quindi concluso l'ex moglie.
