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STATI UNITIMarilyn Manson: "Prigioniero della mia reputazione"

20.01.15 - 17:54
Il rocker rivela di essersi cimentato in attività quali pittura e recitazione dopo un periodo in cui si sentiva schiacchiato dal modo in cui veniva visto dal pubblico
Bang ShowBiz
Marilyn Manson: "Prigioniero della mia reputazione"
Il rocker rivela di essersi cimentato in attività quali pittura e recitazione dopo un periodo in cui si sentiva schiacchiato dal modo in cui veniva visto dal pubblico

LOS ANGELES - Marilyn Manson ammette di essersi sentito 'intrappolato' dalla sua controversa reputazione che, per un periodo di tempo, ha contribuito anche ad allontanarlo dal mondo della musica in favore di altre attività quali pittura e recitazione.

Al 'The Guardian' il rocker ha raccontato: "[Mi sono sentito prigioniero dalla mia reputazione] ed è per questo che volevo mollare la musica ed esplorare altri luoghi attraverso la pittura e la recitazione. Anche se non penso rappresentassero la soluzione. Forse ero semplicemente annoiato. Non volevo essere esattamente la persona che oggi conoscono tutti".

Marilyn inoltre aggiunge come il dolore per la morte della madre, Barbara J. Warner, con cui aveva un rapporto piuttosto turbolento, abbia fortemente inciso nel suo cambiamento di stile di vita.

"Ho sempre avuto l'impressione di riuscire ad essere un 'catalizzatore' per il cambiamento - aggiunge - e c'è stato un momento in avevo bisogno di farlo. Mi sono detto che volevo comprare una casa e la cosa è avvenuta poco prima che mi recassi in Ohio e vedere mio padre perché mia madre era morta. Nel giorno della mamma. Grazie mamma. Penso abbia deciso questo modo per lasciare me e mio madre".

E conclude: "Avevamo fatto pace l'anno prima che morisse sebbene lei non sapeva chi io fossi veramente".

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