Poco dopo l'annuncio, l'agenzia Standard and Poor's ha ridotto il suo rating da BBB- a BB+ ovvero a 'junk', sotto il livello di investimento - un avvertimento agli investitori sulla sua scarsa capacità di onorare i debiti.
Il Ceo Alan Joyce ha riferito che le vendite sono deteriorate negli ultimi mesi a causa del forte dollaro australiano, degli alti costi di carburante, e della 'distorsionè del mercato da parte della rivale Virgin, che ha accesso a massicce partecipazioni straniere (Air New Zealand, Singapore Airlines e Etihad, Ndr), che per la Qantas sono limitate per statuto al 49%.
È la prima volta che la compagnia, da quando è stata privatizzata negli anni 1990, registra una perdita nella prima metà dell'anno finanziario, un periodo in cui tipicamente ha prodotto i maggiori introiti.