Tornerà a "farci visita" nel 2026
Dopo quanto avvenuto ieri mattina a Chelyabinsk, in Russia, dove circa 1.200 persone, tra le quali almeno 200 bambini, sono rimaste ferite a causa della spettacolare pioggia di cristalli - dovuta alla caduta di un grosso meteorite che si è disintegrato nella parte bassa dell'atmosfera - un po' di apprensione per il passaggio dell'asteroide 2012 DA14 era lecita.
Fortunatamente, i calcoli erano giusti e il corpo celeste, che ha sfiorato il pianeta arrivando a 27,600 km di distanza dalla terra, non ci ha colpiti.
Anche se passato oltre la sua traiettoria, è comunque rimasto nell'orbita geostazionaria dei satelliti per le telecomunicazioni che si trovano a circa 36mila Km di altezza.
Pericolo scansato, dunque, per questa volta.
A testimonianza dell'evento, le spettacolari immagini della NASA, che dal Jet Propulsion Laboratory si è collegata in diretta con l'osservatorio astronomico australiano di Gingin, il più vicino all'asteroide.
Il corpo celeste, rimasto nel sistema Terra-luna fino alle 13 (ora svizzera) tornerà probabilmente a “farci visita” nel 2026.