Cerca e trova immobili
Il fenomeno è diventato virale e ha contagiato anche la polizia, che ha postato una ciotola di crocchette
BRUXELLES - Un'invasione di gattini, dalle foto più divertenti o tenere trovate online a quelli di casa, e persino alcuni fotomontaggi con mici "sentinelle" alle finestre o "cecchini" alle porte. Più surreale ancora della "chiusura" della capitale d'Europa sotto assedio per le operazioni antiterrorismo, poteva essere solo la reazione su Twitter degli abitanti di Bruxelles. E poi della sua polizia, che per ringraziare della collaborazione ha postato una ciotola di crocchette, subito diventata virale.
Con lo scattare improvviso ieri sera della chiusura della Grand'Place e delle zone vicine e l'immediato rimbalzo dell'allarme sui media e sui social, soprattutto Twitter e Facebook, la gente comincia a scambiare informazioni sulle operazioni in corso. Arriva allora l'insolita, e preoccupante, richiesta di "silenzio radio" da parte delle forze dell'ordine non solo ai media ma soprattutto agli utenti dei social - ritwittata quasi 8 mila volte - per evitare che i ricercati traessero vantaggio dalle informazioni postate.
È così che, per confondere le acque ai terroristi iperconnessi a social e siti d'informazione, sotto l'hashtag #BrusselsLockdown cominciano a spuntare migliaia di gattini. Al punto che anche "Le Soir", il principale quotidiano francofono del Paese, si adegua aprendo la homepage con la foto di un micione grigio. E nella patria del surrealismo, a spopolare è soprattutto il "gatto-Magritte", dove dalla celebre bombetta del pittore anziché la colomba bianca spunta il muso di un felino.
La polizia federale non è stata da meno, e questa mattina, con un senso dell'umorismo tipicamente belga, arriva il tweet di ringraziamento: la foto di un'enorme ciotola targata "Polizia federale" piena di crocchette. E il messaggio: "Per i gatti che ci hanno aiutato ieri sera... Servitevi!". I retweet sono già arrivati a quasi 8 mila e i "mi piace" a 6'600. Senza contare gli screenshot, i link e i tag su Facebook. Se l'operazione antiterrorismo non ha forse portato ai risultati sperati perché il terrorista Salah Abdeslam è ancora in fuga, l'operazione simpatia ha però ampiamente compensato.
