Tre municipali leghisti chiedono al Municipio un utilizzo diverso dello spazio in Piazza Castello
LOCARNO - Lanciare delle proposte concrete per l'utilizzo della Rotonda di Locarno. È questo l'obiettivo di una mozione firmata da quattro leghisti (Aron D'Errico, Omar Caldara, Roberto Ceschi e Valentina Ceschi) e inoltrata al Municipio.
«La Rotonda di Piazza Castello - scrivono - è da sempre un enorme buco, vuoto e desolato, che si anima solo per pochi giorni l’anno, durante il Festival del cinema. Negli anni non è stato fatto nulla per valorizzare questo cratere cementificato, grigio e abbandonato a se stesso. Per una Città a vocazione turistica, non è certo un bel biglietto da visita».
Insomma, è proprio l'uso che il Municipio fa dello spazio che preoccupa i suddetti municipali: «Attualmente, la Rotonda è ridotta a un percorso pedonale e ciclabile. L’interno della Rotonda è di proprietà del Cantone (che ha rilasciato alla Città una concessione d’uso) e il piano regolatore impedisce di costruire edifici al suo interno».
Il Municipio, rispondendo nel 2015 ad un’interrogazione (“Rotonda, quo vadis?” di Pietro Snider) affermava che “non ci sono limitazioni specifiche” per attività culturali, sportive, di svago e di divertimento, tenendo però presente che non si può mettere a rischio la circolazione stradale lungo la Rotonda.
I fimatari della mozione ritengono che la Rotonda andrebbe «utilizzata durante l’anno e trasformata in un’area di svago turistico e di divertimento per tutti».
Da qui l'idea di lanciare delle proposte concrete di utilizzo di questo spazio, «unendo l’elemento turistico con quello sociale».
Ecco le proposte: