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Alle accuse si aggiungono frode fiscale e sottrazione d'imposta
LUMINO - Il direttore del Lumino's è stato accusato di frode fiscale e sottrazione d'imposta. Come riferisce la RSI, dopo le accuse di sfruttamento della prostituzione e tentata estorsione che lo hanno condotto in carcere nel mese di ottobre si aggiungono accuse di natura fiscale.
Il procuratore Antonio Perugini ha accusato il direttore, già in carcere preventivo, di frode per diverse centinaia di migliaia di franchi provenienti dagli incassi ma che non sarebbero stati dichiarati tra il 2012 e il 2013.
Tramite i suoi legali, Filippo Gianoni ed Elio Brunetti, il direttore 48enne respinge le accuse dichiarando di non aver nemmeno compilato la dichiarazione d'imposta per i due anni in questione.
