La donna contesta la condanna a 13 anni di carcere, che sarebbe eccessiva rispetto ai 15 anni comminati al marito
BELLINZONA - LUGANO - Il 50enne del Bellinzonese, condannato lo scorso mese di novembre per gli abusi commessi sui due figli minorenni, ha deciso di non ricorrere in appello.
Lo riferisce la Rsi. Una decisione che giunge a sorpresa, visto che in aula l'uomo aveva contestato sia le accuse che il numero degli atti che gli erano stati addebitati.
Al contrario la moglie 45enne ha impugnato il verdetto a 13 anni di carcere. Una pena che sarebbe eccessiva rispetto ai 15 anni comminati al marito.