La parola al consigliere di Stato Claudio Zali sulla copertura dell’A2 ad Airolo: «È una riqualifica ad alto livello»
BELLINZONA - «Questo investimento è un segnale politico a sostegno di chi soffre e ha sofferto molto per il traffico in transito, e ha dovuto assistere a uno stravolgimento del territorio». È quanto ci dice il consigliere di Stato Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio, dopo che oggi il Governo ticinese ha presentato la richiesta per un credito di 50 milioni quale contributo al progetto per la copertura dell’A2 ad Airolo. «Si tratta di una riqualifica ad alto livello».
I disagi, ma poi più qualità di vita - Circa un chilometro di autostrada finirà sotto terra, lungo la parte principale dell’abitato, grazie all’utilizzo del materiale di scavo proveniente dal futuro secondo tubo della galleria del San Gottardo. Ma gli abitanti di Airolo dovranno pazientare ancora diversi anni prima di poter beneficiare del rinnovato fondovalle. «Evidentemente ci saranno ancora disagi, dapprima per la realizzazione del tunnel di risanamento, poi per il risanamento di quello esistente» spiega Zali, aggiungendo: «Ma alla fine ci guadagneranno in silenzio, paesaggio e qualità di vita». E non si tratta soltanto della copertura del tratto autostradale, bensì anche dello smantellamento di alcuni viadotti «oggi parecchio impattanti dal punto di vista paesaggistico» e della realizzazione di svincoli per il Passo del San Gottardo meno invasivi.
«Evitiamo le polemiche» - Il Cantone è dunque pronto a investire 50 milioni, perché «ne vale la pena» assicura il ministro. E in questo modo «risolviamo anche sul nascere una possibile polemica che avremmo avuto con altri Comuni se avessimo, come previsto dall’USTRA, portato gli inerti alla Buzza di Biasca». E si parla di 2,5 milioni di tonnellate di materiale.
Airolo, la Valle del Vedeggio… e poi? - Con la richiesta del credito di 50 milioni, ad Airolo sta ora diventando sempre più concreta la copertura dell’A2. Un progetto analogo, che era stato proposto da un gruppo spontaneo di cittadini, si sta portando avanti anche nella Valle del Vedeggio, dove è in corso uno studio di fattibilità cofinanziato dal Cantone. Tra Airolo e Chiasso si potrebbe pensare ad altri interventi di questo tipo? «Interrare tutto realisticamente non è fattibile, poiché si creerebbero costi di realizzazione e di gestione molto elevati» afferma Zali, ricordando comunque che una copertura poteva essere una soluzione per Bissone. «Per quanto riguarda la Valle del Vedeggio, il tratto autostradale si presta, perché in certi punti si ha già la sensazione di trovarsi in una trincea» conclude.