Il simposio 2017, promosso dalla FOSIT, si svolgerà il prossimo 25 novembre presso l'Auditorium dell'USI
LUGANO - Ci sono acqua e servizi igienici per tutti, nel mondo? Come possiamo ridurre gli sprechi dove c'è abbondanza e garantire questi beni essenziali dove mancano? Come disinnescare i conflitti dove c'è scarsità d'acqua?
La Federazione delle ONG della Svizzera italiana dedica a questi temi il suo simposio annuale - “Acqua e servizi igienici nella cooperazione internazionale, in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” - organizzato nell'ambito di “TraSguardi” assieme alla Divisione prevenzione e sostegno della Città di Lugano.
Al simposio, introdotto da Pietro Veglio, presidente della FOSIT, seguiranno quattro interventi per discutere di sfide e di iniziative in Svizzera e nel Sud del mondo. L’Ambasciatore Manuel Sager, Capo della Direzione della Cooperazione e dello Sviluppo (DSC) del DFAE illustrerà l’impegno della Svizzera a livello internazionale riguardo all’Obiettivo 6 dell’Agenda. François Münger, direttore del Geneva Water Hub, si soffermerà sul rapporto tra acqua e i conflitti regionali e internazionali, mettendo l’accento sulle iniziative a favore della pace.
Un confronto fra problematiche legate all’acqua qui da noi al Nord e le realtà dei paesi del Sud verrà proposto da Claudio Valsangiacomo, Professore alla SUPSI che, assieme a Michele Broggini, ingegnere delle AIL SA, approfondirà il concetto della disponibilità dell’acqua potabile. L’ultimo intervento, a cura di Christian Zurbrügg di EAWAG, ingegnere specializzato in tematiche internazionali, sarà focalizzato sui servizi igienici, la componente “nascosta e imbarazzante” della gestione dell’acqua. Una discussione finale, moderata dal giornalista Peter Schiesser chiuderà la mattinata.
L’appuntamento - al quale sono attesi oltre 150 partecipanti fra esperti, rappresentanti di ONG, specialisti del settore e persone interessate al tema dell’acqua e della cooperazione internazionale - è per il prossimo 25 novembre, dalle 9:30 alle 15:45 nell'Auditorium dell’Università della Svizzera italiana a Lugano.