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CANTONE / VAUDGaultMillau elegge un ticinese "cuoco dell'anno 2018"

02.10.17 - 12:00
Franck Giovannini è stato insignito dell'importante riconoscimento. La "scoperta dell'anno in Ticino" è invece lo chef Domenico Ruberto
GaultMillau elegge un ticinese "cuoco dell'anno 2018"
Franck Giovannini è stato insignito dell'importante riconoscimento. La "scoperta dell'anno in Ticino" è invece lo chef Domenico Ruberto

LOSANNA / LUGANO - Lo chef di origini ticinesi Franck Giovannini del ristorante stellato "Hôtel de Ville" a Crissier (VD) è stato eletto "cuoco dell'anno 2018" dalla guida gastronomica GaultMillau.

In Svizzera sono sei gli chef svizzeri che hanno ottenuto la nota massima di 19 punti: oltre a Giovannini sono stati riconosciuti anche Andreas Caminada (Fürstenau, GR), Peter Knogl (Basilea), Bernard Ravet (Vufflens-le-Château, VD), Didier de Courten (Sierre, VS), Philippe Chevrier (Satigny, GE).

A sud delle Alpi sei ristoranti hanno ottenuto un massimo di 17 punti, secondo GaultMillau, mentre la "scoperta dell'anno in Ticino" è lo chef Domenico Ruberto, del ristorante I Due Sud all'Hotel Splendide Royal di Lugano che ottiene 14 punti.

Giovannini, dopo Frédy Girardet, Philippe Rochat e Benoît Violier, è il quarto cuoco dell'Hôtel de Ville di Crissier a ottenere il titolo di "Chef dell'anno", indica la rivista. La direttrice Brigitte Violier, a seguito del decesso del marito avvenuto nel gennaio del 2016, ha preso le redini del ristorante vodese affidandone la cucina a Giovannini.

«Lo scorso anno gli avevamo già attribuito 19 punti, ovvero la nota massima. Questo dimostra che è stata una scelta giusta», afferma il direttore di GaultMillau Urs Heller, citato nel comunicato.

Il riconoscimento di "cuoca dell'anno" è invece andato a Virginie Basselot del ristorante "La Réserve" alle porte di Ginevra. La cucina della chef, originaria della Normandia, ha ottenuto 16 punti nella speciale classifica stilata dalla rivista.

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