Il sole ha baciato i vigneti durante l'estate. La maturazione è prevista con alcune settimane di anticipo. Oltre 1'200 quintali di uva sono stati distrutti dalle intemperie
BELLINZONA - Il cambiamento climatico si è fatto sentire anche nel nostro Cantone e ha provocato alcune ripercussioni per i viticoltori ticinesi. Il caldo sole, che ha sovente baciato i vigneti durante quest'estate, ha provocato una maturazione più veloce dell'uva e per questo motivo la vendemmia sarà ottima ma anticipata di due settimane.
Ma la stagione calda, oltre al sole, ha portato pure violenti temporali ed intemperie. Soprattutto la grandine ,che a luglio ha colpito pesantemente il Mendrisiotto, il Luganese ed il Locarnese, ha provocato grossi danni ai vigneti.
Il danno complessivo per la viticoltura ticinese è infatti stimato tra il milione e il milione e mezzo di franchi. Le intemperie avrebbero distrutto circa 1.200 quintali di uva, pari al 5% della produzione totale nel Cantone.