È l'avventura che inizierà il prossimo 7 luglio per due ticinesi dell'Alto Malcantone
LUGANO - Una coppia e un fuoristrada per una missione umanitaria in Asia. È l’avventura Stray Flowers che a partire dal 7 luglio 2017 vedrà Claudio Moghini (33 anni) e la sua ragazza Korisha Domenighetti (29) percorrere oltre quindicimila chilometri per raggiungere l’India, per cominciare. «Là ci fermeremo per qualche mese in diverse città per aiutare sia persone meno fortunate di noi sia animali che hanno bisogno di cure e di essere sterilizzati per ridurre il fenomeno del randagismo» ci racconta Claudio. «L’obiettivo - continua - è di garantire in prima persona che gli aiuti arrivino effettivamente a destinazione».
Tre anni di risparmi - A pochi giorni dalla partenza, tutto è ormai pronto: il fuoristrada c’è, come pure i fondi che permetteranno alla coppia - entrambi di Vezio, nell’Alto Malcantone - di proseguire poi il viaggio fino in Australia, passando da complessivamente più di venti paesi asiatici. E forse - se i soldi basteranno - anche oltre. I due pensano infatti al Sud America. «Per poter finanziare questa avventura, abbiamo lavorato duro e risparmiato per tre anni».
Il viaggio - Per raggiungere l’India via terra, i due prevedono un viaggio di circa tre mesi: l’entrata nel paese avverrà il prossimo 12 ottobre. «Una volta lasciato il Ticino - ci spiega ancora Claudio - procederemo in direzione sud-est fino a raggiungere l’antica Via della Seta. Percorreremo anche la strada asfaltata internazionale più alta del mondo (si tratta della cosiddetta Karakorum Highway, ndr), che raggiunge i 4’693 metri d’altitudine».
In contatto con le associazioni - Nelle loro tappe, Claudio e Korisha entreranno in contatto con associazioni presenti sul posto. Anche in questo modo potranno capire quale contributo dare, se finanziario o piuttosto un aiuto concreto sul territorio.
L’avventura del 2013 - Il viaggio, che stavolta si chiama Stray Flowers, nasce da un’avventura precedente. «Nel 2013 abbiamo organizzato tramite l’associazione “Go Help UK”, con sede nel Regno Unito, il “Charity Mongolia Rally”» ci dice Claudio. All’epoca si trattava di un viaggio con destinazione la Mongolia, i cui fondi erano stati devoluti in beneficenza. «Grazie al successo di questo precedente evento, che ci ha permesso di maturare una grande esperienza, abbiamo deciso di dedicarci a questa nuova avventura» conclude.