L’ensemble jazz e swing di Wil Salden ha coinvolto il pubblico accorso al Palazzo dei Congressi
LUGANO - Un tuffo nel passato, in quelle frizzanti e romantiche atmosfere degli anni ‘40. Al Palazzo dei Congressi di Lugano sono bastate poche note alla La Glenn MIller orchestra per coinvolgere appassionati e curiosi in un viaggio attraverso i brani che hanno fatto la storia di quei tempi.
Impossibile non farsi trasportare da musiche come Moonlight Serenade o In the mood. I sedici elementi dell’ensemble jazz e swing di Wil Salden - al piano - hanno fatto rivivere il genio e l’arte di Glenn Miller, ma hanno anche proposto i migliori pezzi dei più importanti direttori d’orchestra e musicisti dell’epoca come Ella Fitzgerald e Urbie Green. Una cavalcata di trenta brani per una serata piacevolissima.
In un’autentica atmosfera vintage è stata anche l’occasione per proporre diversi brani di Natale che hanno esaltato, oltre che il talento, la simpatia e l’ironia dell’orchestra e della cantante Miett Molnar. Il pubblico non ha risparmiato applausi per gli assoli e ha accompagnato battendo le mani i pezzi più ritmati. Impossibile lasciare la sala a fine concerto senza accennare uno dei pezzi preferiti.