Cerca e trova immobili

LUGANOConferenza: “La sensibilizzazione come elemento per la sostenibilità del sistema sanitario"

22.11.16 - 10:02
Martedì 29 novembre alle 17.15 all'Auditorium USI
Conferenza: “La sensibilizzazione come elemento per la sostenibilità del sistema sanitario"
Martedì 29 novembre alle 17.15 all'Auditorium USI

LUGANO - Investire oggi nelle attività di sensibilizzazione e prevenzione di determinate patologie potrebbe dare un contributo importante per ridurre in futuro i costi della sanità e, di conseguenza, i tanto vituperati premi delle assicurazioni malattia. Tuttavia, misurare la reale efficacia di queste campagne e stabilire a chi spetta il compito di portarle avanti non è sempre facile. Per questo, il prossimo 29 novembre alle 17.15, i protagonisti del nostro sistema sanitario si confronteranno all’USI in un dibattito aperto al pubblico che si annuncia di grande interesse per addetti ai lavori e comuni cittadini.

Da diversi anni, l’autunno, insieme alle castagne e ai primi freddi, porta con sé le amare notizie degli aumenti dei premi delle assicurazioni malattia, vera e propria spina nel fianco di molte famiglie ticinesi. All’annuncio, tradizionalmente, si ravvivano i focolari di discussione con politici, istituzioni, esponenti del settore e cittadini alla ricerca di responsabilità e, soprattutto, soluzioni. La bagarre di fine anno è tuttavia soltanto la punta di un iceberg fatto di studi, riflessioni e confronti che proseguono senza sosta con l’obiettivo di capire come sia possibile rendere il nostro sistema sanitario più sostenibile economicamente. Una delle strade più dibattute è certamente quella che passa da una maggiore attività di prevenzione e sensibilizzazione presso la popolazione: per ridurre i costi, bisogna innanzitutto diminuire il numero di persone da curare. Ma cosa dicono le statistiche e i confronti internazionali? Il dubbio è se incentivare le persone ad adottare abitudini più sane o a sottoporsi a screening preventivi porti realmente a una riduzione della spesa globale della sanità, oppure se non si rischia che il costo di queste campagne sia superiore al risparmio generato. In parole povere, il Santo vale la candela? Per cercare di rispondere a questa domanda si riuniranno il prossimo martedì 29 novembre a Lugano alcuni esponenti di spicco della nostra sanità, a partire dal Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, Paolo Beltraminelli, al medico cantonale Giorgio Merlani, sino ai professori Francesco Negro e Franco Cavalli. Non mancherà il punto di vista della sanità privata, con il Prof. Andreas Cerny di Epatocentro Ticino oltre a quello imprescindibile delle assicurazioni malattia. A completare il quadro, Stefano Santinelli di Swisscom getterà uno sguardo sul ruolo che potrà svolgere in questo processo la tecnologia. Gli onori di casa spetteranno infine a Mario Bianchetti, primo Decano della nascente Facoltà di scienze biomediche dell’USI. Profili e prospettive diverse per affrontare un tema complesso e decisivo, nella consapevolezza che per ridurre i costi della sanità sarà fondamentale trovare una soluzione condivisa che oltrepassi gli steccati di categoria.
La conferenza, aperta a tutti, si svolge nell’ambito della piattaforma annuale di discussione dell’eccellenza e della sostenibilità del sistema sanitario, organizzata congiuntamente da Fondazione Epatocentro Ticino, EOC e USI. Il dibattito prenderà il via alle 17.15 e chi desiderasse partecipare può ancora iscriversi a media@epatocentro.ch.


INTERVENGONO
Paolo Beltraminelli, Presidente del Consiglio di Stato e Direttore DSS
Mario Bianchetti, Decano Facoltà di scienze biomediche USI
Franco Cavalli, Direttore scientifico IOSI
Andreas Cerny, Direttore Epatocentro Ticino
Giorgio Merlani, Medico cantonale
Francesco Negro, Medico aggiunto Hôpitaux Universitaires de Genève
Stefano Santinelli, già CEO Swisscom Health
Nicole Manetti, Politica sanitaria curafutura

Con la moderazione di Marcello Foa, Amministratore Delegato MediaTi Holding







Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE