CHIASSO - Otto comuni del Basso Mendrisiotto si sono rivolti con una lettera raccomandata all'Infrastruttura Esercizio Intervento (IEI)di Berna per chiedere che non venga soppresso il treno di spegnimento a Chiasso.
I comuni non sono convinti che il nuovo gruppo d'intervento professonista della Difesa impresa FFS a Melide per poter garantire la sicurezza nella futura galleria base del Monte Ceneri sia la giusta soluzione per Chiasso.
Chiasso di fatto, sede di stazione internazionale, verrebbe a perdere un'infrastruttura importante, che sarebbe trasferita invece a Melide.
Secondo l'IEI di Berna la sicurezza verrebbe migliorata e i tempi d'intervento passerebbero dagli attuali 30 a 20 minuti, sottintendendo con ciò un nuovo treno di spegnimento di ultima genereazione di stanza a Melide rispetto a quello posizionato a Bellinzona, e trascurando del tutto l'odierna presenza di un vagone cisterna a Chiasso, già sul posto".
Gli 8 municipi mendrisiensi ricordano che il transito di vagoni merci pericolose alla stazione internazionale di Chiasso è quotidiano, intenso e lo stazionamento per più ore, se non giorni, provocato dalla frontiera con lo Stato italiano per cui il treno si ferma e non transita unicamente, come pure il conseguente pericolo, per di più in una zona densamente abitata.