LUGANO - Una donna sarebbe stata presa a calci e a pugni durante una fiera al Padiglione Conza di Lugano, lo scorso 27 febbraio. A distanza di due settimane dai fatti, la donna ha raccontato la vicenda al Giornale del Popolo. Ha narrato che si trovava di fronte a una bancarella di bigiotteria e il suo bambino di due anni ha improvvisamente preso tra le mani un braccialetto.
"Ha due anni ed è attatto dalle cose che luccicano - ha raccontato la donna - gli ho detto di posarlo. Il venditore ha iniziato a dire che se l'avesse rotto l'avrei dovuto pagare". La donna ha poi raccontato che si è trovata improvvisamente a terra, colpita da un pugno. Un uomo le avrebbe tirato un colpo con il petto, e subito dopo una donna l'avrebbe colpita con calci al ventre. Entrambi, un italiano sessantenne e una marocchina trentenne, domiciliati oltre confine, sono stati denunciati. La vittima spera ora di trovare l'aiuto di testimoni oculari.