Contestualmente, come risulta dalla decisione del Pretore, e come riferisce Pierre Rusconi, i frontalieri avevano chiesto misure supercautelari, ovvero di sospendere la campagna. Richiesta respinta dal Pretore che invece ha, secondo legge, applicato la misura cautelare con la prassi di ascoltare entrambe le parti.
In sostanza, il Pretore cercherà di capire se la prossima campagna verterà sulla denigrazione del frontalierato. Il Pretore ha convocato le parti all'udienza del 21 marzo a Lugano.
bernasconi tuttavia sottolinea che "i frontalieri non hanno richiesto al Pretore di vietare la preannunciata campagna e nemmeno di sospenderla, piuttosto si è voluto lasciare ancora uno spazio di riflessione per scegliere la strada della moderazione invece che quella della denigrazione, che è vietata dalla legge".